Procida è la Capitale Italiana della Cultura 2022.
Finalmente l’attesa è finita: tra qualche giorno inizieranno gli eventi che porteranno la nostra amata “Procida” all’attenzione del mondo con lo start al progetto “Procida Capitale della Cultura.”
Tra le 10 finaliste che si sono contese il titolo, tutte meritevoli e con progetti affascinanti, lo scorso 18 Gennaio la commissione del MiBACT ha reso nota la nomina dell’isola di Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022.
Le motivazioni che hanno spinto la commissione verso questa scelta, sono state molteplici.
Tra esse vengono citati la presentazione di un progetto ben strutturato e di livello eccellente, la straordinaria dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo e soprattutto “la dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica dedicata alle isole tirreniche, ma rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee”
L’anno della nuova Capitale Italiana della Cultura prevede 150 eventi distribuiti in 330 giorni di programmazione con eventi dal respiro internazionale, dove le parole chiave saranno: co-creazione, inclusione ed ecosostenibilità .
Il programma è suddiviso in 5 sezioni :
Procida inventa, Procida ispira, Procida include, Procida impara, Procida innova.
Tante le mostre previste dal programma, dall’archeologia all’arte contemporanea:
- “I Greci prima dei Greci” (da giugno a settembre), in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il Museo Civico di Procida.
- “SprigionARTI” (da maggio a dicembre), una mostra di arte contemporanea esposta all’interno del complesso monumentale di Palazzo d’Avalos.
- Il progetto “Abitare metafisico” del quale la fotografia di Mimmo Jodice è protagonista (da ottobre a dicembre)
- La mostra “Una Sola Moltitudine” (da giugno a settembre), che vedrà come protagonista Antonio Biasiucci, racconta la condizione di vita dei detenuti dell’ex carcere di Palazzo d’Avalos, attraverso suppellettili e indumenti abbandonati.
La cosa interessante è che il programma di Procida Capitale della Cultura, metterà al centro le voci dei suoi cittadini. “Voci al vento” (evento che si terrà a Luglio), vedrà come protagoniste proprio le storie dei viaggiatori diretti sull’isola, volte ad ispirare nuovi racconti che prendono vita tra i luoghi più suggestivi dell’isola.
Anche l’evento “Happening of Human Books” (da maggio a settembre) prevede la partecipazione di 180 cittadini di tutte le età che interpreteranno una pagina de “L’immortale” di Jorge Luis Borges, un capolavoro sul tema dell’isolamento, del viaggio e della ricerca dell’immortalità.
Un altro evento molto suggestivo all’interno del calendario di Procida Capitale della Cultura e sul quale ci sembra doveroso porre l’accento, è “La flotta di carta” (previsto per aprile).
Migliaia di origami realizzati dagli studenti procidani e flegrei, con la forma di barche di carta, attraverseranno il golfo di Napoli per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente.
Iniziativa che vuole far riflettere su un tema molto discusso, attraverso la voci delle nuove generazioni che risultano particolarmente sensibili all’argomento.
Insomma, un programma ricco di eventi e spunti di riflessione, che promette di coinvolgere turisti italiani e stranieri in un insieme di culture diverse tra loro, che in comune hanno una sola parola: unione.
Perché “La cultura non isola”.. MAI.
Per i dettagli sugli eventi citati nell’articolo e per scoprire il programma completo, potete dare un’occhiata qui.